Hai frequentato un corso specifico?
Sì, dopo le medie ho seguito un corso di due anni. Non ho avuto una grande esperienza scolastica in termini di metodo di studio, ma ho deciso di specializzarmi nel campo dell'informatica fin da piccola. Ricordo ancora chiaramente il volantino della scuola che mia madre mi portò a casa, dove si pubblicizzava un corso contabile in cui si utilizzavano i primi elaboratori elettronici..
Hai assistito all'evoluzione dell'informatica dai primi PC Olivetti fino ai giorni nostri.
Esatto! È stato molto bello vedere il mondo dell'informatica trasformarsi così radicalmente nel corso degli anni. Dalle schede perforate fino alle tecnologie attuali, ho vissuto ogni passaggio e ho avuto la fortuna di lavorare con diverse tecnologie nel corso della mia carriera.
Ho iniziato con la contabilità e successivamente ho imparato un po’ di programmazione, ma soprattutto ho imparato a parlare con i clienti.
Il mio obiettivo sin da giovane era lavorare con i computer.
Da dove nasce questa passione?
Non lo so esattamente, ma sin da bambina ero affascinata dal potenziale dei computer. È stata una scelta naturale per me.
Hai visto crescere anche il reparto Aziende di Data, da quando hai iniziato fino ad oggi.
Assolutamente! Ho avuto l'opportunità di lavorare con clienti di diverse dimensioni e settori, imparando sempre qualcosa di nuovo. Inizialmente l’assistenza non era suddivisa tra Aziende e Professionisti ma si faceva assistenza indistintamente su tutti i programmi. È stato un percorso molto bello che mi ha dato la possibilità di crescere professionalmente e di conoscere tante persone. Successivamente l’Azienda ha deciso di suddividere i reparti tra Aziende e Professionisti, così da potersi specializzare in un settore ben preciso e fornire così una assistenza più specifica.
Con l'arrivo delle nuove tecnologie e del Covid, il modo di lavorare è cambiato notevolmente.
La pandemia ha accelerato il passaggio al lavoro remoto e ha reso le comunicazioni digitali ancora più cruciali. Abbiamo dovuto adattarci e trovare nuovi modi per assistere i clienti.
Come vivi l'idea di andare in pensione dopo così tanti anni di lavoro?
È un mix di emozioni. Non riesco ancora a rendermi conto di lasciare il lavoro, ma sono pronta per nuove sfide e per godermi un po' di tempo libero.
Mi potrò dedicare a quello che mi piace fare che poi non è nulla di di eccezionale: dei gran giri in bici, Mountain Bike, e finchè i piedi me lo permettono ballerò latini americani.
Hai qualche consiglio per i tuoi colleghi?
Ai miei colleghi, consiglio di mantenere sempre un rapporto empatico con i clienti e di mettere al centro del proprio lavoro la loro fiducia.
Non sempre si ha la risposta al quesito del cliente (siamo comunque esseri umani) ma è importante fargli capire che il suo problema è importante anche per noi e che si farà tutto il necessario per risolverlo.
Questo secondo me paga più di tante altre cose.
A tutti i miei colleghi vorrei dire una cosa importante a cui tengo molto .. vorrei ringraziarli tutti, dal profondo del cuore, perché mi sono sempre stati molto vicini in un periodo molto buio della mia vita e quale occasione migliore di questa per dirgli GRAZIE..
E ai clienti vuoi dire qualcosa?
Voglio ringraziare i miei clienti per il percorso che abbiamo fatto insieme e per avermi aiutato a crescere professionalmente e anche personalmente.
Rossella, ti ringrazio per questa chiacchierata e ti auguro il meglio per il tuo futuro!
Grazie a te! È stato un piacere parlare con te.