Ecco Giorgio, sei pronto?


Giorgio:
Sì, sono pronto! Parti tu o parto io?


Vai pure, di solito comincio con: chi è Giorgio in Data?


Giorgio:

Ah, questa domanda! Partiamo da lontano allora. Io sono uno dei più "anziani", diciamo. È difficile sintetizzare, ma vediamo… Ero una persona molto timida da ragazzo, proprio timida timida.


A livelli?


Giorgio:
Non so come spiegartelo, ma molto! Poi, però, ho trovato una passione che mi ha cambiato: le radio private. A Carpi ne stavano nascendo alcune, così con amici, agli inizi degli anni 80, abbiamo creato una piccola stazione radio, grazie anche all’aiuto di mio padre, che mi ha fornito gli strumenti necessari. È durata un anno o due, poi siamo stati assorbiti da una radio più grande, Radio Fausto/Radio Azzurra.


Quindi nasci come disk jockey?

Giorgio:
Esatto, un’esperienza incredibile. Era più una compagnia di amici che un lavoro vero e proprio. Poi, però, la radio non ha retto economicamente e sono passato a Radio Bruno per un periodo, ma lì era già una realtà più strutturata, più aziendale. Alla fine ho capito che quella non era più la mia strada e ho cercato qualcosa di più stabile.

E come sei finito in Data?

Giorgio:
Dopo vari lavori, tra cui venditore di forniture per ufficio, ho deciso di propormi a Data, che conoscevo perché lavoravo vicino ai loro uffici. Mi sono proposto di vendere consumabili, come toner e cartucce per stampanti, e così è iniziata la mia avventura in Data, che dura da 21 anni!

Wow, 21 anni! E oggi che ruolo hai in azienda?

Giorgio:
Sono un commerciale e mi occupo in particolare di hardware. Nel tempo abbiamo iniziato a specializzare le competenze, e così io mi sono dedicato a questa parte. La cosa bella di Data è che mi ha sempre dato grande autonomia nel lavoro. È un ambiente che ti permette di crescere, di esprimerti, ed è qualcosa che apprezzo tantissimo.

Immagino che in un settore come il vostro si debba correre per stare al passo…

Giorgio:
Esatto, è un settore che cambia a una velocità impressionante. Sei sempre in evoluzione, sempre aggiornato, e questo richiede impegno, ma è anche stimolante.

E fuori dal lavoro? Hai mantenuto la passione per la radio?

Giorgio:
Non proprio. Ho scoperto altre passioni, come filmmaker e viaggiare “overland” su 2 e 4 ruote. Ho fatto diversi viaggi importanti, anche con mia moglie, e ancora oggi, quando posso, documentiamo tutto con Videocamere e GoPro. Non è un lavoro, ma qualcosa che mi stimola e diverte.

Sei praticamente un influencer!

Giorgio:
Macché! Lo faccio per il piacere di farlo, mi gratifica, ma rispetto a tanti chi lo fanno seriamente: è un lavoro assai impegnativo. Devi avere tempo, attrezzatura, capacità di creare contenuti. È tutt’altro che semplice.

Un sogno nel cassetto?

Giorgio:
Oltre al fatto che mia figlia riesca nella sua vita, sì, fare un grande viaggio in moto, magari sulla Via della Seta o in Medio Oriente. Sono luoghi che mi affascinano per la cultura, i paesaggi e l’umanità che trasmettono.

Sarebbe fantastico! Giorgio, grazie mille per questa chiacchierata.

Giorgio:
Grazie a te! Spero di essere stato esaustivo!

Autore: Comunicazione Data 30 aprile 2025
l controllo di gestione è uno strumento fondamentale per la gestione aziendale, che permette di monitorare e guidare le performance dell'azienda rispetto agli obiettivi prefissati. In pratica, serve a: Pianificare e stabilire obiettivi: Aiuta a definire obiettivi aziendali concreti e misurabili, come ad esempio aumentare il fatturato o ridurre i costi. Monitorare le performance: Consente di confrontare i risultati effettivi con quelli pianificati o previsti, attraverso indicatori di performance (KPI), bilanci e report. Analizzare scostamenti: Quando si verificano delle discrepanze tra obiettivi e risultati, il controllo di gestione aiuta a identificare le cause degli scostamenti (ad esempio, se sono dovuti a fattori interni o esterni) e a prendere le decisioni correttive necessarie. Ottimizzare le risorse: Permette di identificare aree in cui l'azienda può migliorare l'efficienza, ridurre gli sprechi e allocare le risorse in modo più efficace. Supportare le decisioni strategiche: Fornisce informazioni fondamentali per prendere decisioni informate su investimenti, strategie di crescita o altre modifiche aziendali. In conclusione, il controllo di gestione è un elemento essenziale per la crescita e la competitività di qualsiasi azienda. Non si tratta solo di monitorare i numeri, ma di creare una cultura aziendale orientata al miglioramento continuo. Solo con una gestione accurata e tempestiva delle risorse, infatti, è possibile rispondere alle sfide del mercato con prontezza e efficacia. Se la tua azienda ancora non ha implementato un sistema di controllo di gestione, è il momento giusto per considerarlo come parte integrante della strategia aziendale. Il controllo di gestione non è solo uno strumento di monitoraggio, ma un partner strategico per navigare il futuro con successo. πŸ’‘ Vuoi saperne di più? Scrivici per una consulenza o una demo personalizzata!
Autore: Comunicazione Data 8 aprile 2025
La gestione dei rifiuti sta entrando in una nuova era digitale con l’introduzione di Rentry (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), il sistema obbligatorio voluto dal Ministero dell’Ambiente per migliorare il monitoraggio e la trasparenza nel settore. Per le aziende coinvolte, questa novità rappresenta un cambiamento significativo che richiede strumenti adeguati per rispettare la normativa senza appesantire la gestione operativa. Ecco perché Rifiutoo è la soluzione consigliata da Data: un software pensato per semplificare la conformità a Rentri, garantendo una gestione efficiente e sicura della tracciabilità dei rifiuti. πŸ” Cos’è Rentri e perché è obbligatorio? Rentry è il nuovo sistema di tracciabilità digitale dei rifiuti, introdotto per sostituire il tradizionale registro cartaceo. Il suo obiettivo principale è centralizzare e digitalizzare le informazioni relative alla produzione, al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti, garantendo una maggiore trasparenza e riducendo il rischio di illeciti ambientali. Le imprese coinvolte dovranno registrare le operazioni di gestione rifiuti all’interno di questa piattaforma, rispettando scadenze e modalità stabilite dal Ministero. πŸ“Œ Chi è obbligato ad aderire a Rentri? Le categorie di soggetti obbligati includono: Produttori di rifiuti pericolosi Aziende con più di 10 dipendenti che producono rifiuti speciali Trasportatori e gestori di impianti di smaltimento e recupero Intermediari e commercianti di rifiuti L’adeguamento a Rentri richiede strumenti digitali in grado di integrarsi con la piattaforma ministeriale e semplificare l’inserimento dei dati. βœ… Rifiutoo: la soluzione consigliata da Data Per facilitare la gestione di Rentri, Data consiglia Rifiutoo, un software progettato per rendere l’adempimento normativo più semplice ed efficiente. πŸ”Ή Vantaggi di Rifiutoo βœ” Gestione automatizzata della registrazione rifiuti su Rentri, riducendo errori e perdite di tempo. βœ” Archiviazione digitale e sicura dei dati obbligatori. βœ” Integrazione con i sistemi aziendali per semplificare i flussi operativi. βœ” Aggiornamenti costanti per garantire sempre la conformità alle normative in evoluzione. Grazie a Rifiutoo, le aziende possono affrontare il passaggio a Rentri in modo strutturato, riducendo il rischio di sanzioni e ottimizzando la gestione documentale. πŸ“… Come adeguarsi a Rentri con Rifiutoo 1️⃣ Verifica se la tua azienda rientra tra i soggetti obbligati. 2️⃣ Analizza i flussi di gestione rifiuti e identifica le aree di miglioramento. 3️⃣ Implementa Rifiutoo per automatizzare la registrazione e semplificare la conformità. 4️⃣ Forma il personale per garantire un utilizzo efficace del sistema. πŸ“’ Non farti trovare impreparato! Contatta Data per scoprire come Rifiutoo può aiutarti a gestire la tracciabilità rifiuti in modo semplice e sicuro. πŸ’‘ Vuoi saperne di più? Scrivici per una consulenza o una demo personalizzata!