



ESG : Un Approfondimento Chiave per Investire in Modo Sostenibile
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Negli ultimi anni, sempre più attenzione è stata rivolta alle pratiche aziendali sostenibili e alle questioni ambientali, sociali e di governance (ESG). Gli investitori stanno sempre più considerando non solo il rendimento finanziario di un'azienda, ma anche il suo impatto sulla società e sull'ambiente. In questo contesto, gli ESG sono diventati uno strumento cruciale per valutare la sostenibilità di un'azienda e guidare decisioni di investimento responsabili.
Cosa sono gli ESG?
Gli ESG sono un acronimo che identifica tre categorie principali di fattori: Ambientali (E), Sociali (S) e di Governance (G). Vediamo cosa rappresenta ciascun aspetto:
Ambientale (E):
Questa categoria si concentra sugli impatti ambientali delle attività di un'azienda. Ciò include la gestione delle risorse naturali, la riduzione delle emissioni di gas serra, l'efficienza energetica e la gestione dei rifiuti.
Sociale (S):
Gli aspetti sociali considerano come un'azienda interagisce con le persone, sia all'interno che all'esterno dell'organizzazione. Questi includono temi come le pratiche di lavoro, la diversità e l'inclusione, la sicurezza sul lavoro e l'impatto delle attività aziendali sulle comunità circostanti.
Governance (G):
La governance si riferisce alle pratiche di gestione e di leadership all'interno di un'azienda. Ciò include la trasparenza, l'etica aziendale, la gestione dei rischi, la remunerazione dei dirigenti e la struttura del consiglio di amministrazione.
I 17 Punti per una Sostenibilità Globale
Parallelamente agli ESG, i 17 Punti per la Sostenibilità Globale sono diventati un quadro di riferimento chiave.
Questi 17 obiettivi, stabiliti dalle Nazioni Unite nell'ambito dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, fungono da guida per affrontare le sfide globali entro il 2030.
Essi includono:
Fine della povertà:
L'obiettivo è eliminare la povertà in tutte le sue forme, garantendo un reddito minimo, accesso ai servizi di base e opportunità di lavoro dignitoso.
Fame zero:
Si mira a porre fine alla fame nel mondo attraverso pratiche agricole sostenibili, riduzione degli sprechi alimentari e promozione di sistemi alimentari equi ed efficienti.
Salute e benessere:
Garantire un accesso universale ai servizi sanitari di base, migliorare la salute materna e infantile e combattere le epidemie sono obiettivi chiave in questo settore.
Istruzione di qualità:
Si punta a garantire l'accesso all'istruzione di qualità per tutti, promuovendo l'alfabetizzazione e la formazione professionale.
Parità di genere:
L'obiettivo è eliminare ogni forma di discriminazione di genere e garantire l'uguaglianza di opportunità in tutti i settori della società.
Acqua pulita e servizi igienico-sanitari:
Assicurare a tutti l'accesso a servizi igienico-sanitari adeguati e a una fornitura d'acqua sicura ed equa è fondamentale per migliorare la salute e ridurre le disuguaglianze.
Energia pulita ed accessibile:
Promuovere l'accesso a un'energia sostenibile e a prezzi accessibili è cruciale per combattere i cambiamenti climatici e garantire lo sviluppo sostenibile.
Lavoro dignitoso ed economie inclusive:
Obiettivo di creare opportunità di lavoro dignitoso, sostenendo l'innovazione e promuovendo l'inclusione economica.
Innovazione e infrastrutture:
Stimolare la ricerca scientifica, sviluppare infrastrutture sostenibili e incoraggiare l'innovazione sono essenziali per promuovere la crescita economica sostenibile.
Riduzione delle disuguaglianze:
Ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi è l'obiettivo principale, promuovendo politiche che garantiscano inclusività e giustizia sociale.
Città e comunità sostenibili: Costruire città inclusive, sicure, resilienti e sostenibili è l'obiettivo, attraverso la pianificazione urbana sostenibile e la gestione delle risorse.
Consumo e produzione responsabili:
Si mira a promuovere modelli di consumo e produzione sostenibili, riducendo gli sprechi e migliorando l'efficienza delle risorse.
Azione climatica: Combattere i cambiamenti climatici attraverso politiche e azioni concrete, inclusa la transizione verso energie rinnovabili e la protezione degli ecosistemi.
Vita sott'acqua:
Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine è l'obiettivo, per preservare la biodiversità e garantire la sicurezza alimentare.
Vita sulla terra:
Proteggere, ripristinare e promuovere un uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestendo in modo responsabile le risorse naturali.
Pace, giustizia e istituzioni efficaci:
Costruire società pacifiche, giuste e inclusive attraverso l'accesso equo alla giustizia e la promozione di istituzioni responsabili.
Partenariati per gli obiettivi:
La collaborazione tra governi, settore privato e società civile è essenziale per raggiungere gli altri obiettivi, creando partenariati robusti per lo sviluppo sostenibile.

👤 Ciao Dario! Da quanto tempo sei in Data? È il tuo primo lavoro? Sì, è il mio primo lavoro. Sono in Data da pochi mesi, ho iniziato subito dopo aver finito la scuola. 🎓 Cosa hai studiato? Ho studiato Informatica all’Istituto Einaudi di Correggio 🚪 Come sei arrivato in Data? Dopo l’esame di maturità, ci è arrivata una mail da Monique che cercava curriculum. L’ho mandata, poi ho fatto il primo colloquio, poi un secondo… ed eccomi qua! 📆 Ricordi il primo giorno? Come ti sei sentito? Molto bene, mi sono sentito subito accolto. Quasi come una seconda casa.

Come un commercialista può semplificare (e potenziare) il suo lavoro con l’Intelligenza Artificiale La figura del commercialista sta attraversando una trasformazione profonda. Se un tempo era principalmente legata alla gestione contabile e fiscale, oggi il professionista è chiamato ad assumere un ruolo sempre più consulenziale, strategico e digitale. In questo contesto, l’Intelligenza Artificiale (AI) può diventare un alleato potente. Non per sostituire il lavoro umano, ma per automatizzare le attività ripetitive, ridurre gli errori, risparmiare tempo e concentrarsi su ciò che davvero fa la differenza: il rapporto con il cliente e la visione d’insieme. Vediamo insieme come un commercialista può usare l’AI per lavorare meglio, più velocemente e con più precisione. 1. Elaborazione automatica dei documenti Quante ore si perdono a inserire manualmente fatture, ricevute, estratti conto? Con strumenti di AI per l’OCR (riconoscimento ottico dei caratteri), è possibile: digitalizzare automaticamente documenti cartacei, estrarre dati strutturati da PDF o immagini, alimentarli direttamente nei software gestionali. Il risultato? Meno tempo perso in data entry e meno margine d’errore. 2. Analisi predittiva e simulazioni fiscali Alcuni strumenti di AI sono in grado di analizzare i dati contabili storici di un’azienda e: prevedere flussi di cassa, simulare scenari fiscali, stimare anticipatamente imposte o contributi. Questo consente al commercialista di fornire consulenza proattiva, aiutando i clienti a prendere decisioni migliori, non solo a “mettere a posto i conti”. 3. Risposte automatiche e chatbot per lo studio Le domande ricorrenti da parte dei clienti sono spesso sempre le stesse: “Quando scade la prossima rata dell’IVA?” “Mi puoi rimandare il bilancio dell’anno scorso?” “Cosa devo fare per aprire una partita IVA?” Grazie a chatbot intelligenti, anche integrabili su WhatsApp o sul sito dello studio, è possibile fornire risposte automatiche e tempestive, senza togliere tempo al lavoro ad alto valore aggiunto. 4. Supporto alla scrittura e alla documentazione Con strumenti di AI generativa, come ChatGPT, è possibile: redigere bozze di comunicazioni ai clienti, creare modelli di lettere o relazioni, riassumere normative complesse o documenti lunghi. Questo consente di velocizzare la comunicazione e migliorare la chiarezza con cui si trasmettono informazioni anche complesse. 5. Controllo incrociato e rilevamento anomalie L’AI può supportare il controllo contabile evidenziando: incoerenze nei dati, transazioni sospette, scadenze dimenticate. Alcuni software gestionali integrano già funzioni di AI che segnalano possibili anomalie o suggeriscono azioni correttive. Serve essere esperti di tecnologia? No, ma serve curiosità Non è necessario essere sviluppatori o esperti informatici per iniziare a usare l’AI. Esistono oggi strumenti plug & play, molti dei quali integrabili nei software che i commercialisti già usano (come gestionali contabili, CRM, software di fatturazione). Il primo passo è la volontà di sperimentare. Conclusione: meno tempo sulle scartoffie, più valore per il cliente L’Intelligenza Artificiale non è “il futuro”: è già qui, e può aiutare concretamente i commercialisti a: ottimizzare i flussi di lavoro, offrire un servizio più efficiente e moderno, evolvere verso un ruolo più consulenziale. In un mercato sempre più competitivo, saper usare questi strumenti può fare la differenza tra restare fermi o crescere davvero.