Ciao Paolo,  parlaci un po' di te.

Chi è Paolo in Data?

Sono una risorsa condivisa e lavoro per tutti i reparti. Principalmente mi occupo della parte hardware, ma offro anche assistenza per server e firewall. Inoltre, per quanto riguarda le aziende, seguo l'integrazione tra il gestionale e i mondi esterni, a volte mi occupo anche della conversione dei dati.

 

E all'esterno, come ti presenti?

Programmatore sistemista.

 

Posso chiederti quanti anni hai?

Ho 42 anni.

 

Come sei arrivato in Data?

Conosco Armando dai tempi delle superiori. In un momento di difficoltà con il mio precedente impiego è stato lui a parlarmi della ricerca che stavano facendo in Data.


Posso chiederti dove lavoravi prima?
In un'azienda metalmeccanica, dove ho iniziato come operaio. Poi sono diventato responsabile di magazzino, ufficio tecnico e infine IT manager.
 
Che studi hai fatto?
Ho studiato informatica all'ITI di Modena, sono di Modena.
 
È passato circa un anno da quando sei qui, giusto?
Sì, ho appena fatto un anno.
 
Com'è stato il primo anno?
Forse è ancora una "luna di miele". Non ho ancora capito del tutto le dinamiche, ma mi trovo molto bene.
 
Beh, è un buon segno. Alcuni vedono finire la luna di miele già dopo un mese.
No, qui sto benissimo. Rispetto al lavoro precedente, dove c'era più rivalità, qui c'è molta più collaborazione. Prima lavoravo in un'azienda più grande con circa 40 persone, ma mancava la collaborazione; c'era molta competizione inutile.
 
Non è un po' scomodo per te, vivendo a Modena?
No, sono fortunato. Vivo nella parte giusta di Modena e lavoro nella parte giusta di Carpi.
 
Cosa ti piace di più del lavorare in Data?
Sicuramente la collaborazione. Cerco di essere disponibile il più possibile e ho trovato lo stesso spirito negli altri. È un'azienda a misura d'uomo, senza la necessità di scavalcare qualcuno o fare carriera in modo competitivo.
 
Com'è l'ambiente?
Ci sono momenti leggeri in cui ci si diverte, ma poi ci si rimbocca le maniche e si lavora. È possibile gestire il proprio tempo in modo flessibile, senza pressioni inutili.
 
C'è qualcosa che ti ha colpito positivamente in Data rispetto alle tue esperienze precedenti?
Sì, qui c'è una gerarchia che non si sente. Lavoriamo per condividere e non per gerarchia imposta. È molto più funzionale rispetto a un ambiente dove le decisioni arrivano dall'alto in modo autoritario.
 
Qualcosa di negativo?
Non ho ancora trovato nulla di negativo e sinceramente non le cerco.
 
E fuori da Data, chi è Paolo?
Sono più o meno lo stesso di quando sono in ufficio: un nerd. La mia passione per i computer mi segue anche a casa.
 
In che senso?
Programmo anche a casa. Ho creato la mia domotica, controllo le tapparelle, le luci, e ho persino una dashboard per monitorare la temperatura.
 
Che visione hai per il tuo futuro professionale?
Non lo so. Per me è importante stare bene sul posto di lavoro, avere un buon ambiente. Quello che verrà, verrà.
 
Hai altri hobby oltre l'informatica?
Un tempo facevo subacquea, ora ho la moto. Il COVID ha un po' cambiato le cose. Mi piace anche giocare, specialmente a giochi di ruolo.
 
Come ad esempio?
Gioco a World of Warcraft.

Autore: Comunicazione Data 30 aprile 2025
l controllo di gestione è uno strumento fondamentale per la gestione aziendale, che permette di monitorare e guidare le performance dell'azienda rispetto agli obiettivi prefissati. In pratica, serve a: Pianificare e stabilire obiettivi: Aiuta a definire obiettivi aziendali concreti e misurabili, come ad esempio aumentare il fatturato o ridurre i costi. Monitorare le performance: Consente di confrontare i risultati effettivi con quelli pianificati o previsti, attraverso indicatori di performance (KPI), bilanci e report. Analizzare scostamenti: Quando si verificano delle discrepanze tra obiettivi e risultati, il controllo di gestione aiuta a identificare le cause degli scostamenti (ad esempio, se sono dovuti a fattori interni o esterni) e a prendere le decisioni correttive necessarie. Ottimizzare le risorse: Permette di identificare aree in cui l'azienda può migliorare l'efficienza, ridurre gli sprechi e allocare le risorse in modo più efficace. Supportare le decisioni strategiche: Fornisce informazioni fondamentali per prendere decisioni informate su investimenti, strategie di crescita o altre modifiche aziendali. In conclusione, il controllo di gestione è un elemento essenziale per la crescita e la competitività di qualsiasi azienda. Non si tratta solo di monitorare i numeri, ma di creare una cultura aziendale orientata al miglioramento continuo. Solo con una gestione accurata e tempestiva delle risorse, infatti, è possibile rispondere alle sfide del mercato con prontezza e efficacia. Se la tua azienda ancora non ha implementato un sistema di controllo di gestione, è il momento giusto per considerarlo come parte integrante della strategia aziendale. Il controllo di gestione non è solo uno strumento di monitoraggio, ma un partner strategico per navigare il futuro con successo. πŸ’‘ Vuoi saperne di più? Scrivici per una consulenza o una demo personalizzata!
Autore: Comunicazione Data 8 aprile 2025
La gestione dei rifiuti sta entrando in una nuova era digitale con l’introduzione di Rentry (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), il sistema obbligatorio voluto dal Ministero dell’Ambiente per migliorare il monitoraggio e la trasparenza nel settore. Per le aziende coinvolte, questa novità rappresenta un cambiamento significativo che richiede strumenti adeguati per rispettare la normativa senza appesantire la gestione operativa. Ecco perché Rifiutoo è la soluzione consigliata da Data: un software pensato per semplificare la conformità a Rentri, garantendo una gestione efficiente e sicura della tracciabilità dei rifiuti. πŸ” Cos’è Rentri e perché è obbligatorio? Rentry è il nuovo sistema di tracciabilità digitale dei rifiuti, introdotto per sostituire il tradizionale registro cartaceo. Il suo obiettivo principale è centralizzare e digitalizzare le informazioni relative alla produzione, al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti, garantendo una maggiore trasparenza e riducendo il rischio di illeciti ambientali. Le imprese coinvolte dovranno registrare le operazioni di gestione rifiuti all’interno di questa piattaforma, rispettando scadenze e modalità stabilite dal Ministero. πŸ“Œ Chi è obbligato ad aderire a Rentri? Le categorie di soggetti obbligati includono: Produttori di rifiuti pericolosi Aziende con più di 10 dipendenti che producono rifiuti speciali Trasportatori e gestori di impianti di smaltimento e recupero Intermediari e commercianti di rifiuti L’adeguamento a Rentri richiede strumenti digitali in grado di integrarsi con la piattaforma ministeriale e semplificare l’inserimento dei dati. βœ… Rifiutoo: la soluzione consigliata da Data Per facilitare la gestione di Rentri, Data consiglia Rifiutoo, un software progettato per rendere l’adempimento normativo più semplice ed efficiente. πŸ”Ή Vantaggi di Rifiutoo βœ” Gestione automatizzata della registrazione rifiuti su Rentri, riducendo errori e perdite di tempo. βœ” Archiviazione digitale e sicura dei dati obbligatori. βœ” Integrazione con i sistemi aziendali per semplificare i flussi operativi. βœ” Aggiornamenti costanti per garantire sempre la conformità alle normative in evoluzione. Grazie a Rifiutoo, le aziende possono affrontare il passaggio a Rentri in modo strutturato, riducendo il rischio di sanzioni e ottimizzando la gestione documentale. πŸ“… Come adeguarsi a Rentri con Rifiutoo 1️⃣ Verifica se la tua azienda rientra tra i soggetti obbligati. 2️⃣ Analizza i flussi di gestione rifiuti e identifica le aree di miglioramento. 3️⃣ Implementa Rifiutoo per automatizzare la registrazione e semplificare la conformità. 4️⃣ Forma il personale per garantire un utilizzo efficace del sistema. πŸ“’ Non farti trovare impreparato! Contatta Data per scoprire come Rifiutoo può aiutarti a gestire la tracciabilità rifiuti in modo semplice e sicuro. πŸ’‘ Vuoi saperne di più? Scrivici per una consulenza o una demo personalizzata!