L'Importanza della creatività nell'assistenza digitale: l’approccio innovativo di Data 

Nell'immaginario comune, l'assistenza su piattaforme digitali è spesso associata a procedure tecniche e script rigidi. Tuttavia, in un mondo in cui le esigenze degli utenti diventano sempre più complesse e diversificate, la creatività emerge come un elemento essenziale per offrire un'assistenza eccellente e personalizzata.
In questo articolo, esploreremo come la creatività giochi un ruolo cruciale nel lavoro quotidiano di Data Carpi, superando le semplici competenze tecniche per creare esperienze utente indimenticabili.

La creatività come soluzione ai problemi complessi
Le piattaforme digitali sono strumenti potenti ma complessi, che possono presentare una varietà di problemi tecnici. Mentre le competenze tecniche sono fondamentali per diagnosticare e risolvere i problemi, la creatività permette ai nostri specialisti di trovare soluzioni innovative, spesso personalizzate per ogni cliente.
Ad esempio, quando un cliente si trova di fronte a un problema inaspettato, la risposta non è sempre un semplice "segui il protocollo". Al contrario, i nostri esperti usano la creatività per analizzare la situazione, valutare diverse opzioni e scegliere quella che meglio soddisfa le esigenze specifiche del cliente.

Creare connessioni umane
L'assistenza non riguarda solo il risolvere problemi tecnici; si tratta anche di creare connessioni umane. Le persone che in Data si occupano di Assistenza tecnica sono formate per ascoltare attivamente i clienti, comprendere le loro preoccupazioni. Questo approccio umano e creativo ci permette di andare oltre le aspettative dei clienti.

Innovazione continua
La tecnologia evolve rapidamente, e così deve fare l'assistenza. In Data Carpi, incoraggiamo un ambiente di lavoro dove la creatività è sempre stimolata. La nostra squadra è costantemente alla ricerca di nuovi modi per migliorare i processi, ottimizzare l'esperienza del cliente e anticipare le esigenze future.
Ad esempio, utilizziamo workshop creativi e sessioni di brainstorming per esplorare nuove idee e sviluppare soluzioni fuori dagli schemi che ci permettono di restare all'avanguardia nel settore.

La creatività è il cuore pulsante dell'assistenza su piattaforme digitali. Non si tratta solo di risolvere problemi tecnici, ma di farlo in modo che sia significativo e personalizzato per ogni cliente. Nel nostro lavoro quotidiano, la creatività ci consente di fornire un'assistenza che non solo soddisfa, ma supera le aspettative dei nostri clienti.

In un mondo digitale sempre più complesso, la creatività è la chiave per un'assistenza di successo. E tu, come usi la creatività nel tuo lavoro?
Autore: Comunicazione Data 14 luglio 2025
👤 Ciao Dario!  Da quanto tempo sei in Data? È il tuo primo lavoro? Sì, è il mio primo lavoro. Sono in Data da pochi mesi, ho iniziato subito dopo aver finito la scuola. 🎓 Cosa hai studiato? Ho studiato Informatica all’Istituto Einaudi di Correggio 🚪 Come sei arrivato in Data? Dopo l’esame di maturità, ci è arrivata una mail da Monique che cercava curriculum. L’ho mandata, poi ho fatto il primo colloquio, poi un secondo… ed eccomi qua! 📆 Ricordi il primo giorno? Come ti sei sentito? Molto bene, mi sono sentito subito accolto. Quasi come una seconda casa.
Autore: Comunicazione Data 30 maggio 2025
Come un commercialista può semplificare (e potenziare) il suo lavoro con l’Intelligenza Artificiale La figura del commercialista sta attraversando una trasformazione profonda. Se un tempo era principalmente legata alla gestione contabile e fiscale, oggi il professionista è chiamato ad assumere un ruolo sempre più consulenziale, strategico e digitale. In questo contesto, l’Intelligenza Artificiale (AI) può diventare un alleato potente. Non per sostituire il lavoro umano, ma per automatizzare le attività ripetitive, ridurre gli errori, risparmiare tempo e concentrarsi su ciò che davvero fa la differenza: il rapporto con il cliente e la visione d’insieme. Vediamo insieme come un commercialista può usare l’AI per lavorare meglio, più velocemente e con più precisione. 1. Elaborazione automatica dei documenti Quante ore si perdono a inserire manualmente fatture, ricevute, estratti conto? Con strumenti di AI per l’OCR (riconoscimento ottico dei caratteri), è possibile: digitalizzare automaticamente documenti cartacei, estrarre dati strutturati da PDF o immagini, alimentarli direttamente nei software gestionali. Il risultato? Meno tempo perso in data entry e meno margine d’errore. 2. Analisi predittiva e simulazioni fiscali Alcuni strumenti di AI sono in grado di analizzare i dati contabili storici di un’azienda e: prevedere flussi di cassa, simulare scenari fiscali, stimare anticipatamente imposte o contributi. Questo consente al commercialista di fornire consulenza proattiva, aiutando i clienti a prendere decisioni migliori, non solo a “mettere a posto i conti”. 3. Risposte automatiche e chatbot per lo studio Le domande ricorrenti da parte dei clienti sono spesso sempre le stesse: “Quando scade la prossima rata dell’IVA?” “Mi puoi rimandare il bilancio dell’anno scorso?” “Cosa devo fare per aprire una partita IVA?” Grazie a chatbot intelligenti, anche integrabili su WhatsApp o sul sito dello studio, è possibile fornire risposte automatiche e tempestive, senza togliere tempo al lavoro ad alto valore aggiunto. 4. Supporto alla scrittura e alla documentazione Con strumenti di AI generativa, come ChatGPT, è possibile: redigere bozze di comunicazioni ai clienti, creare modelli di lettere o relazioni, riassumere normative complesse o documenti lunghi. Questo consente di velocizzare la comunicazione e migliorare la chiarezza con cui si trasmettono informazioni anche complesse. 5. Controllo incrociato e rilevamento anomalie L’AI può supportare il controllo contabile evidenziando: incoerenze nei dati, transazioni sospette, scadenze dimenticate. Alcuni software gestionali integrano già funzioni di AI che segnalano possibili anomalie o suggeriscono azioni correttive. Serve essere esperti di tecnologia? No, ma serve curiosità Non è necessario essere sviluppatori o esperti informatici per iniziare a usare l’AI. Esistono oggi strumenti plug & play, molti dei quali integrabili nei software che i commercialisti già usano (come gestionali contabili, CRM, software di fatturazione). Il primo passo è la volontà di sperimentare. Conclusione: meno tempo sulle scartoffie, più valore per il cliente L’Intelligenza Artificiale non è “il futuro”: è già qui, e può aiutare concretamente i commercialisti a: ottimizzare i flussi di lavoro, offrire un servizio più efficiente e moderno, evolvere verso un ruolo più consulenziale. In un mercato sempre più competitivo, saper usare questi strumenti può fare la differenza tra restare fermi o crescere davvero.